PROFONDA COMMOZIONE PER IL DECANO DEI GIORNALISTI. UN GRANDE MAESTRO NEL RACCONTARE IL TAMBURELLO
Nel pomeriggio una telefonata di Wanda Vignolo mi ha comunicato la dipartita di Renzo Bottero, collaboratore del quotidiano "La Stampa" dell'area ovadese ma soprattutto storico di tutto il movimento tamburellistico di quella che molti, parlando di Ovada, la definirono come la "Capitale" di questo sport un tempo principe di quelle zone. Aveva creato con tanti altri collaboratori la rassegna del "Tamburello d'Oro" durante le ferie d'agosto, che per anni ha visto scontrarsi sulla sferisterio locale, gremito sino all'inverosimile, le squadre migliori dell'arcobaleno nazionale. Si sono esibiti i più grandi campioni degli anni 60/70 come i fratelli Aldo e Renzo Tommasi, Pippo Montresor, Capusso, Bonanate, Petroselli, Dellavalle ecc... I funerali saranno martedì mattina alle 10 sempre ad Ovada nelle chiesa dell'Assunta (rosario lunedì sera alle 20), sua città da sempre di cui è stato primo cittadino dal 1980 all'85 e ne ha decantato gli anni fastosi ed irripetibili.
Nella foto di copertina Renzo Bottero premia lo scomparso Elio Tezza, durante una premiazione nel Tamburello d'Oro: Elio deceduto giovanissimo aveva esordito in serie A a Francavilla Bisio nel 1970, paese a pochi kilometri da Ovada con Fasoli, Perina, Piero Chiesa e Mazzarello.
Renzo è stato tra le tante altre cariche ricordiamo con affetto quella di Presidente e Membro dell'Accademia Urbense Ovadese. Sempre presente alla 12 ore di Ovada finché la salute lo ha sostenuto. In una recente edizione il consueto incontro abbraccio con Cesco Barisione, anche lui recentemente scomparso.