Le società tamburellistiche hanno premiato Edoardo Facchetti. L’ex direttore tecnico del Cavaion con 903 voti ha battuto la sfidante Nada Vallone che si è fermata a quota 392 voti.
Dopo quarant’anni di presidenza Crosato, la federazione italiana palla tamburello ha un nuovo presidente. La giornata ha avuto inizio con il discorso di fine mandato del presidente uscente Emilio Crosato, il quale ha ribadito ancora una volta la difficile situazione in cui ha operato la federazione nell’ultimo quadriennio con la riduzione dei contributi operata da parte del Coni. Nonostante tutto, Crosato ha sottolineato con soddisfazione il fatto che il bilancio d’esercizio si sia chiuso in attivo. Un ringraziamento è andato agli arbitri, molti non proprio di età giovanissima che ogni domenica si impegnano al massimo per garantire il regolare svolgimento delle gare. Il momento arbitrale con la ripresa dell’attività open tuttavia potrà tornare ad avere a disposizione uno dei suoi elementi di maggiore spicco ovvero Valentina Bonando, ferma nella scorsa stagione. Il presidente uscente in seguito ha dato alcuni dati relativi agli anni 70, ricordando che nel 1977 le società affiliate erano ben 226 così ripartite, 66 a Verona, 39 a Trento, 44 ad Asti, 38 a Bergamo, 30 a Mantova e 9 a Brescia. “Per concludere un altro ringraziamento a tutte le commissioni per il lavoro svolto, all’ufficio stampa e un messaggio di ricordo fatto a persone che sono venute a mancare in questi anni, Nino Ciardi, Livio Zeni, Mose Boglioni, Celso Caiola, la giovane giocatrice del Sabbionara Alice Magnani. Unico assente, mai ringraziato dal presidente uscente Riccardo Musmeci, per anni addetto stampa della federazione, non la rovina del tamburello o un boss della camorra. Prima delle urne un discorso dei candidati presidenti Nada Vallone ed Edoardo Facchetti. Nada Vallone ha voluto illustrare come sia stato difficile sospendersi dalla carica di segretario generale. Dopo 25 anni di lavoro in federazione continua Nada “ho voluto mettermi in gioco, perché mi sentivo di dare qualcosa di concreto alla federazione e a tutte le società.” Edoardo Facchetti nel suo discorso ha parlato di lavoro di squadra, concetto fondamentale nel suo modo di agire. L’ex direttore tecnico di Medole e Cavaion ha dichiarato che sarà sempre vicino alla società e a disposizione di tutti, offrendo competenze, esperienza e velocità di azione. I candidati consiglieri invece hanno illustrato i motivi della loro candidatura e quello che possono dare alla federazione. Andrea Fiorini punta molto sull’esperienza maturata negli anni, è in federazione dal 2001, Nicola Merlo. A seguire le votazioni che hanno vista la netta vittoria di Edoardo Facchetti che in seguito ha stretto la mano a Nada, apprezzandone la grinta con la quale si è messa in gioco, mentre la candidata uscita sconfitta dalle urne si è complimentata con il suo sfidante, augurandogli di poter dare il meglio nel suo nuovo incarico. Terminata la campagna elettorale e i due sfidanti hanno dato dimostrazione della loro lealtà e correttezza, doti sulle quali c’è ben poco da discutere.
Queste le preferenze ottenute dai consiglieri federali
Pierangelo Berretta 168
Riccardo Bonando 385
Andrea Fiorini 371
Nicola Merlo 399
Maurizio Pellizer 336
Flavio Ubiali 350
Cosimo Pusateri 280
Quota atleti: Alessandra De Vincenzi 72, Salvatore Occhipinti 34
Quota tecnici: Luca Baldini 44
Revisori: Vladimiro Boldi Cotti 582 - Mauro Leone 352
Nel corso della società sono state fatte anche le premiazioni alle società che nel 2016 hanno conquistato il tricolore dalla serie A ai settori giovanili, il tutto nelle diverse specialità della palla tamburello.