Alessio Monzeglio campione sia sul campo sia sui social. Uno dei pochi rari personaggi dei nostri giorni. Postasse pure la foto di un aratro otterrebbe tanti mi piace.
Più problematico il rapporto di Aldo Marello, memorabile la risposta a quell'estimatore che disse torno a casa ti chiedo l'amicizia su Fb così parliamo un po'. "Possiamo farlo già adesso di persona magari davanti ad un buon bicchiere"
Quando lo show passa dal campo ai«social»
l'ironica ed ispiarata risposta di Franco Binello all'accanimento mediatico reo soltanto di non aver abdicato al suo ruolo di opinionista
Il commento allo spettacolo mancato nella finale a muro, domenica a Vignale (19-3 del Grazzano sul Montechiaro) sta infiammando il mondo del tambass, sui «social» soprattutto. Una reazione prevedibile, persino divertente per certi eccessi «verbali». E anche un segno di vitalità per tutto il movimento. Del resto lo scopo di chi scrive è di raccontare e, se possibile, fornire una chiave di interpretazione, condivisibile o meno, lasciando libertà di giudizio ai lettori. In quasi 50 anni, abbiamo visto sfilare (negli sferisteri e non dietro una scrivania, come ironizza qualcuno, per sua fortuna molto più giovane di età e di memorie tamburellistiche) fuoriclasse, campioni, buoni giocatori e giocatori. Ultimamente la percentuale dei primi è scesa. Lo confermano anche gli albi d’oro della A open. Al vertice, da anni, ormai ci sono sempre gli stessi (pochi) nomi. Ed è lecito chiedere se sia «normale» che resistano «in alto» campioni sulla soglia e oltre dei 50 anni? Dove sono stati in tutto questo tempo, i presunti rivali (qualcuno di loro magari più abile sui «social» che sul campo) in grado di scalzarli? Certo, i «numeri uno» restano tali sempre: il vignalese Alessio Monzeglio ne è un esempio. Ci auguriamo, pacatamente (e senza quei livori insinuati da altri), che il dibattito, così «caldo», possa portare benefici ad uno sport che ha radici vere nel territorio e merita di essere raccontato. Cercheremo di farlo ancora. E meglio. Se lo spettacolo aiuta.
A GRILLANO DOMENICA SCORSA IL RADUNO DI TANTI CAMPIONI ANTE SOCIAL. Come ama dire Capusso noi eravamo personaggi non ci risparmiavamo, portavamo tanto pubblico ed avevamo un contatto diretto con loro
Tore Biasi e Franco Capusso #qualcosahanvinto