Premio L'Alegra - Il Tambass 2014: le motivazioni #2

A meno di una settimana dalla serata di consegna del Premio L'Alegra-Il Tambass, sesta edizione in memoria del Dott. Prof. Secondo Grassi e Piero Musso, ecco la presentazione di altri due campioni del tamburello che riceveranno la targa come prestigioso riconoscimento.

Osvaldo Mogliotti premio per la combattività e Flavio Isalberti per la sua brillante carriera sportiva. Si ricorda che la premiazione si terrà presso il Ristorante Mac Cha Dira di Settime in occasione della cena organizzata dalla Società L'Alegra, venerdì 13 febbraio alle ore 20,30.

Il profilo di Flavio Isalberti, Premio L'Alegra - Il Tambass alla carriera, sesta edizione, in memoria del Dott. Prof. Secondo Grassi e Piero Musso.

FLAVIO ISALBERTI, nato il 23/03/1964, veronese, è noto agli appassionati per le sue incisive e diverse forme di battuta che lo hanno reso uno dei più grandi battitori della storia del tamburello. Esordisce in serie B nel 1982 a Malavicina e con i mantovani gioca fino al 1992, vincendo il titolo nazionale di serie B nel 1988. Nel '93 passa ai trentini dell'Aldeno, poi a Bonate Sotto (BG), e dal '96 al '99 gioca coi bresciani del Borgosatollo società in cui nel '96 si laurea tricolore di A2. Continua per altre sette stagioni la sua avventura in serie A giocando con diverse maglie con la chicca del trionfo in Coppa Italia nel 2002 a Bardolino e nel frattempo colleziona diverse presenze in Nazionale tanto che è il Capitano degli Azzurri medaglia d'argento ai mondiali open 2012. Ha condotto alla vittoria la rappresentativa del Veneto sia nei Veterani che nei Master ed è uno degli autentici esempi di atleta spot per il tamburello, date le qualità tecniche ed il piacere dell'esecuzione di colpi ad effetto che fanno innamorare da subito i neofiti della disciplina.

OSVALDO MOGLIOTTI Vincitore del Premio L'Alegra - Il Tambass per la combattività, sesta edizione in memoria del Dott. Prof. Secondo Grassi e Piero Musso.

Osvaldo Mogliotti, astigiano di Cerro Tanaro, estroso mancino e vero globetrotter del tambass, capace di vestire 18 maglie in 35 anni, giocando in 6 province e gareggiando in 7 categorie diverse. Nel 1980 Angelo Ferrando lo scopre sui campi delle serie minori astigiane e l'anno successivo lo porta all'Edilconsat Asti dove vince uno storico tricolore rimanendo con gli astigiani fino al 1983 ed esordendo così in serie A all'età di 15 anni. Nel '90 è a Castelferro, dove si classifica secondo in serie A ma l'appuntamento con il tricolore è per il 1995, ad Antignano nella serie A FIGT in compagnia di Marello, Cerrato, Morrone, Arri, Dezzani, Giancarlo e Roberto Lanzoni. Altro scudetto di B nel '98 a Cremolino, con esperienze anche a Callianetto e Settime, ed infine ritorno a Cremolino nel 2006, ultima stagione giocata in Piemonte da Mogliotti. Lontano da casa arrivano ancora tanti successi in cadetteria: 2 Coppe Italia e una Supercoppa col Castiglione delle Stiviere ed il fantastico triplete del 2013 a Sabbionara. Nel paese d'adozione, Dossena, dove vive ormai da anni, segue l'attività giovanile e quella femminile, arrivando ad aggiudicarsi col le ragazze della serie B tutti i trofei della scorsa stagione, dimostrando quanto il lavoro e la passione possano fruttare se accompagnati da una seria pianificazione delle attività di una società.

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