Lunedì e mercoledi scorsi le sedi scolastiche di Castagnole Lanze e di Costigliole hanno ricevuto la visita del campione di tamburello Aldo Marello
Semplicemente Cerot, per tutti, chiamato ad illustrare in tempi brevi la storia della sferistica dagli albori della Grecia sino ai nostri giorni con varie escursioni nel mondo mitologico degli Aztechi e scrutando tra le nelle pagine più belle della nostra letteratura e di quella mondiale, tra gli scritti di Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Giovanni Arpino, Edmondo De Amicis, autore oltre che del libro "Cuore" di un bellissimo racconto "Gli Azzurri e i Rossi", Raffaello Chiabrera, Giuseppe Gioachino Belli sino al numero Uno per eccellenza Giacomo Leopardi, senza dimenticare il nostro Franco Piccinelli, per anni Presidente tuttora rimpianto della FIPAP, la Federazione della Pallapugno, deceduto pochi mesi orsono nella sua Neive, ad un tiro di schioppo dall'astigiano, territorio al quale si sentiva molto legato per le sue sincere amicizie, in primis quella con Pino Morino, il gigante buono del pallone.
Cerot è riuscito a coinvolgere i ragazzi attraverso episodi, proverbi, personaggi quasi mitologici quali Berruti, Bertola, Manzo e Balestra sino ai nostri eroi moderni Massimo Vacchetto, Bruno Campagno, la lunga generazione dei Corino sino all'idolo locale Pier Paolo Voglino, in odore di nuove vittorie nella massima serie. Due giornate interessanti, seguite attentamente da ragazzi che chiedono soltanto uno stimolo per sapere di più sulle nostre splendide realtà locali, dalla salvaguardia del territori alla preservazione di patrimoni di culture, di proverbi, di modi di dire, di prodotti tipici che non vogliono morire sotto la tirannia della globalizzazione ma vivere la loro splendida realtà come sempre hanno fatto anche nei momenti difficili: questo il messaggio che Cerot ha voluto trasmettere ai giovani in questa due giorni storico-letteraria in un anno storico per le nostre zone dopo il riconoscimento dell'UNESCO come patrimonio dell'Umanità: sarà un atto di valore supremo solo se tutti sapremo affrontarlo a muso duro, senza sperare,come consuetudine, i soliti aiuti dall'alto.