Augusto Manzo Santo Stefano Belbo (foto di Candido Capra)
Timori rientrati per Massimo Vacchetto dopo l'infortunio al Mermet durante l'incontro con Bruno Campagno. Il campione d'Italia si è sottoposto ieri al Centro diagnostico di Acqui Terme ad accertamenti che hanno fugato le apprensioni del clan cortemiliese. Il leader della Marchisio Nocciole sarà regolarmente in campo oggi per il big-match con Federico Raviola (Acqua San Bernardo), scontro «clou» della quinta giornata della serie A di pallapugno. La gara inizia alle 16.
Mercoledì a metà partita Vacchetto conduceva per 6-4, quando improvvisamente ha sentito forte dolore alle gambe ed è stato costretto ad uscire. «Al momento non ci sono i presupposti per uno stop - ha detto -. Se me la sento di giocare, posso farlo. Parallelamente continueremo ad approfondire i motivi del dolore improvviso che ho avvertito». Con il campione d'Italia in condizioni accettabili, la gara di Cuneo, tra due giocatori che hanno già il titolo italiano nel palmares, promette spettacolo. Raviola ha avuto un avvìo incerto, avendo perso l'esordio casalingo con il monregalese Torino, poi si è ripreso con Dutto e Gatti; Vacchetto, prima dello stop forzato con Campagno, aveva superato Dutto e Parussa; i due rivali sono appaiati in classifica a quota 2 e il confronto è molto atteso.
La quinta giornata prosegue domani con i confronti di Castagnole Lanze alle 16 tra Cristian Gatto (Araldica) ed Enrico Parussa (Olio Roi) e di Mondovì alle 20 Gilberto Torino (Alusic Acqua San Bernardo)-Bruno Campagno (Albeisa).