lo sferisterio Mermet di Alba (foto di Candido Capra)
Concentrato di emozioni nel confronto tra Bruno Campagno (Albeisa) e Massimo Vacchetto (Marchisio Nocciole) che ha chiuso la quarta giornata della serie A di pallapugno. Intanto il ritorno in società dello sferisterio Mermet «rinfrescato» per l'occasione, poi la presenza del pubblico, fasi iniziali del match con begli scambi, quindi l'infortunio di Max Vacchetto costretto ad uscire sostituito dal fratello Alessandro all'esordio in A da battitore, infine lo sforamento dei tempi e conseguente allontanamento degli spettatori per il coprifuoco. Gli ultimi 3 minuti e mezzo si sono disputati a porte chiuse. Il successo è andato a Campagno che si è imposto per 9-6, ma che al momento dell'infortunio del rivale perdeva 4-6.
La gara ha confermato la prevista «fame» di pallapugno. In tribuna 180 privilegiati (più rapidi nel prenotare), fuori una lunga fila davanti al botteghino ovviamente chiuso. Gli esclusi si sono accontentati di sbirciare scampoli di partita dal portone del Mermet lasciato opportunamente aperto. Partita vivace e divertente nella prima parte. Gioco d'apertura per Campagno, reazione di Vacchetto (1-3), aggancio (3-3), nuovo strappo degli ospiti e riposo sul 3-5. Primo gioco dopo l'intervallo per Campagno (4-5), poi ancora un break di Vacchetto (4-6). A questo punto il cortemiliese si blocca ed è costretto ad uscire sostituito dal fratello Alessandro. Il «ragazzino», 16 anni, battitore in C2, fa quello che può, ma resistere a Campagno è impossibile. La squadra albese sorpassa e vince, giocando senza pubblico. «Ho avvertito un dolore al polpaccio e pensavo fossero crampi - ha detto Max Vacchetto - poi ho sentito le gambe indurirsi e sono uscito. Farò gli esami clinici per capire la natura del male».
Stasera iniziano gli incontri della quinta giornata. Alle 20 a Canale Marco Battaglino (Roero Isolamenti) affronta Fabio Gatti (Augusto Manzo). —