Gatto e l'Araldica al debutto

il nuovo capitano castagnolese Cristian Gatto (foto di CandidoCapra) 
All'Araldica Castagnole l'onore della sfida domenicale anche se da vivere senza pubblico nella prima della serie A. Al «Gianuzzi» (alle 15, arbitri Ivan Montanaro e Gabriella Meistro) esordio stagionale per la quadretta e del suo nuovo capitano Cristian Gatto. Nuove pure le divise su cui campeggia il Tricolore dell'ultimo scudetto vinto, nella stagione 2019 con Max Vacchetto alla battuta.
Prima giornata che regala subito una sfida di prestigio: avversaria sarà la ripescata Pallonistica Albeisa guidata da Bruno Campagno nelle ultime annate rivale nelle sfide più importanti. Questa volta in palio c'è solo un punto con cui alimentare la classifica. Come già sperimentato nella Superlega le partite in questa prima fase saranno sulla distanza dei nove giochi, per tornare agli undici nei play off e play out. Accanto a Cristian Gatto la formazione del presidente Mario Sobrino si affida all'esperta spalla Michele Giampaolo, rientrato a Castagnole dopo la stagione a Spigno, e davanti prima linea di terzini under 23 con il fratello minore Federico Gatto ed il castagnolese Enrico Musto; sulla panchina Pier Paolo Voglino affiancato da Claudio Gatto.
Primo turno con due anticipi di venerdì sera.
La pioggia ha rinviato a ieri il match di Cortemilia con l'atteso esordio di Massimo Vacchetto nella Nocciole Marchisio di fronte a Tealdo Scotta Alta Langa di Dutto 9-1. Tutto regolare a Canale dove Paolo Vacchetto e la Barbero Virtus Langhe Dogliani sono passati (9-2, 8-0 alla pausa) sulla rinnovata quadretta di Battaglino. Sempre ieri altre due gare: a Cuneo, Acqua San Bernardo Subalcuneo-Alusic Acqua San Bernardo Merlese 8-9, ed a Santo Stefano Belbo, Augusto Manzo-Olio Roi Imperiese 2-9.
Intanto la Lega delle società a Pieve di Teco ha eletto il nuovo direttivo. Presidente Massimo Aicardi (già vice) con Giulia Cocino, Luca Taricco, Alberto Rissolio, Felice Musto, Filippo Guasco, Raffaele Lazzarino, Matteo Campo, Matteo Marenco e Roberto Romanisio.

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