Addio a Gian Luigi Ongari, una vita per la ferriera

Pubblicato su Gazzetta di Mantova il 7 aprile 2020 (ricordo tardivo ma doveroso)

Fu anche campione di tiro al piccione e sostenitore della squadra locale di tamburello scudettata

MARMIROLO. Si è spento a 87 anni nella sua casa di Marmirolo Gian Luigi Ongari, fondatore con il padre e il fratello Ugo delle Ferriere Ongari, che hanno dato lavoro a centinaia di marmirolesi e non solo negli oltre 60 anni d’attività.

L’azienda di famiglia fu fondata nel 1959 con il nome di Ferriera F.lli Ongari come produttore di tondino per cemento armato.

Lo sviluppo verrà grazie al brevetto di un proprio tondino di acciaio nervato, il “cobra”.

La crisi siderurgica però preme e nel 1985 il laminatoio viene smantellato. L’azienda, che nel frattempo ha costruito una solida rete di relazioni, continua con lo stesso nome la commercializzazione dell’acciaio affiancando un nuovo reparto di taglio a misura.

Dieci anni dopo, grazie a nuove attrezzature inizia l’attività assemblaggio di armature e la sagomatura di rete elettrosaldata.

Ancora oggi l’azienda è condotta direttamente dalla famiglia Ongari e fino all’ultimo Gian Luigi è stato presente in azienda. Lo scorso anno era morta la moglie Ronny. Un colpo durissimo dal quale si era ripreso a fatica. 

Grazie anche al suo carattere ed alle passioni che lo avevano portato a risultati eccezionali sul piano sportivo. Sin da ragazzo praticava la caccia, così come tanti nelle campagne mantovane. Da questa passione si era sviluppato un lato sportivo che lo ha portato a ricevere la medaglia d’oro per valori atletici.

Lo sport praticato era quello del tiro al piccione che dal 1995 si svolge all’estero. Ongari in poco tempo si era imposto in campo internazionale portando al vertice mondiale la tradizione mantovana.

Nel 1951, a 18 anni, si era laureato vicecampione del mondo a Montecarlo e campione nel 1966 a Città del Messico. Nel medagliere anche argento e bronzo mondiali, più altri successi tra i Veterani (Coppa del Mondo nel 2000, titolo iridato nel 2004). La sua ultima gara 3 mesi fa in Spagna. Aveva promosso anche il tamburello e la squadra con il nome Ongari Marmirolo era stata campione d’Italia. Lascia i figli Alberto e Paola e il fratello Ugo. L’addio nel pomeriggio del 6 aprile in forma privata al cimitero di Marmirolo.

Gazzetta di Mantova-11 apr 2020
Ringraziamento La famiglia ONGARI ringrazia tutti coloro che, in qualsiasi modo, ci hanno confortato nel dolore per la perdita del nostro LUIGI

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