Nessuno sa quando si potrà tornare in campo
«Il balon è lo sport più bello del mondo!». E' così che il giornalista e conduttore santostefanese Fabio Gallina ha aperto l'ultima puntata del talk via streaming che a cadenza trisettimanale richiama sulla pagina Facebook de «Lo Sferisterio» tanti appassionati ed addetti ai lavori. Nessuno l'ha smentito nell'ultima "tavola social" che ha coinvolto proprio i giornalisti che seguono e raccontano il mondo della pallapugno. In tutto una decina di operatori dell'informazione sferistica che si sono alternati davanti al microfono tra cui Franco Binello (La Stampa Asti), Luigi Musso (Tambass.org) di Castelnuovo Don Bosco, Elio Merlino (L'Ancora) di Nizza e vari altri, da Corrado Olocco (Gazzetta d'Alba) al monregalese Paolo Giacosa (Provincia Granda), all'imperiese Diego David (Riviera24.it) ed al novese Luca Lovelli (La Stampa Alessandria). Condiviso l'assioma sulla bellezza e fascino del balon mentre non è risultato non altrettanto comune il pensiero su che ne sarà della stagione 2020 mai nata, tra possibilisti e meno. In fondo il quesito a cui provare a trovare risposte è sempre quello, in attesa che la soluzione venga dettata dalla Federazione facendo proprie le direttive espresse dal Coni. E proprio dopo aver spulciato le oltre 400 pagine dell'ultimo documento rilasciato dal massimo organismo sportivo Gallina si iscrive tra i meno ottimisti: «Da appassionato voglio sperare fino all'ultimo che si possa tornare a giocare, ma debbo essere anche obiettivo e risultano tanti i paletti e le regole da rispettare. Paradossalmente leggendo gli atti la pallapugno risulta una disciplina con maggior contatto fisico e minori distanze rispetto allo stesso tamburello. Poi c'è la prospettiva di un tempo non infinito con nella seconda metà di maggio l'eventuale avvio degli allenamenti di squadra. Ma anche questa è ancora un'incognita». Incontri a porte chiuse è un'eventualità non contemplata da nessuno degli interventi. «Certamente la prospettiva di poter tornare a giocare aprirebbe tante opportunità per la nostra disciplina – è intervenuto Luca Giaccone – in assenza di tante manifestazioni anche di grande rilevanza mediatica, inevitabilmente il balon avrebbe modo di farsi conoscere e riempire spazi guadagnando appassionati ed appeal nel pubblico anche generalista». L'esempio da seguire in questo senso potrebbe essere il baseball che in Italia è esclusivamente estivo. Temi che certamente torneranno d'attualità nella nuova puntata della trasmissione sempre rigorosamente "live" ogni lunedì, mercoledì e venerdì (a partire dalle 20,30). Le visualizzazioni nella dozzina di talk sono sempre state tra oltre 2400 superando le 4 mila in quella con campioni in veste di musicisti.
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