Il Cereta targato Bertagna verrà ripescato in serie B

Luigi sarà il dt che dirigerà il fratello Diego. In campo scenderanno anche i due figli Lorenzo ed Enrico

VOLTA MANTOVANA. Luigi Bertagna direttore tecnico assistito dal fratello Diego, che sarà anche in campo dove scenderanno pure Lorenzo ed Enrico, 19 e 16 anni rispettivamente, figli di Luigi. È l’ossatura del Cereta edizione 2017 che prenderà parte al campionato open di serie B di tamburello. Cereta che ha appena vinto il titolo italiano di serie C indoor con Luigi e Lorenzo Bertagna fianco a fianco in campo.

«Giocare alla mia età e vincere ancora, per di più insieme ai miei figli, è una meraviglia, un’emozione unica» afferma Luigi, 51 anni, 20 dei quali passati in serie A con varie maglie, che quest’estate si è pure preso il lusso di vincere, con la maglia della Lombardia, il tricolore master. «In effetti i miei figli sono rimasti un po’ stupiti - riprende -. Li ho sentiti dire che non si aspettavano che giocassi ancora. Oddio, qualche mal di schiena e di gambe non lo nascondo. Ma il braccio c’è ancora. Comunque, Lorenzo ed Enrico sono due bravi ragazzi ai quali ho trasmesso la passione: appena nati, ho regalato loro un tamburello. A 3 anni giocavano contro la porta di casa. Siamo una famiglia di appassionati, mia moglie compresa».

Il figlio maggiore, Lorenzo, ex nazionale giovanile, l’anno scorso ha vinto il tricolore Juniores con il Cereta stesso insieme al fratello. La passata stagione ha debuttato in serie B con il Ceresara giocando insieme allo zio Diego. Enrico, pure azzurro, nel 2016 nell’indoor ha vinto l’Europeo giovanile e tutto quello che c’era da vincere, a livello di club, con il Castellaro eccetto la Supercoppa, ceduta domenica scorsa al Monale a Valeggio poche ore dopo il trionfo di papà e fratello a Guidizzolo in serie C.

Luigi Bertagna da pochi mesi è pure il presidente della società voltese: «Ho preso il posto di Romeo Carnevali - spiega - lo storico patron scomparso l’anno scorso, il precursore dell’attenzione sui giovani sulle orme del quale stiamo continuando a lavorare. Tanti ragazzi usciti dal nostro vivaio sono poi andati a giocare ad alti livelli in varie piazze».

Il presidente e dt, che è anche consigliere provinciale della Fipt, non si dimentica di citare i suoi «bravi collaboratori, una decina di soci che si danno molto daffare» e illustra il Cereta del futuro: «La Federazione ci ha offerto il ripescaggio in serie B dove giocheremo, l’ufficializzazione è in arrivo, con una squadra molto giovane. Oltre a mio fratello e ai miei figli, ci sarà l’altro giovanissimo Michele Pettenati con i confermati Luca Sorio e Fabio Bertani mentre Giorgio Stefanoni è l’altro nuovo arrivo». Saranno poi allestite le squadre Juniores, Giovanissimi ed Esordienti mentre ci sono ben 30 adesioni tra i Pulcini. «Il frutto del lavoro fatto nelle scuole - spiega Luigi -. Un bel progetto in cui crediamo». Ma il presidente e dt ha appeso il tamburello al chiodo? «Chi lo sa - risponde -. Se c’è bisogno...».

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.