Serie A: 6.a di ritorrno chi sale e chi scende

Chi sale

Riccardo Dellavalle

Il fuoriclasse di Chiusano ex Medole e Callianetto nella gara contro il Fumane viene schierato dall’inizio nel ruolo di mezzovolo al posto di Luca Festi. Disputa una prestazione eccellente. Esperienza, classe e tanta voglia di giocare ancora ai massimi livelli, gli permettono di essere protagonista di un ottima gara nel derby veronese Cavaion – Fumane. Guida i suoi alla vittoria, fa tanti quindici. Come si usa dire in gergo, quando,” la classe non è acqua”, questi sono i risultati. All’età di 50 anni un vero esempio, sempre un piacere vederlo sui campi di gioco. Un esempio per i giovani che da un giocatore cosi hanno solo da imparare.

Cremolino:

Ottiene tre punti importanti e sorpassa in classifica il Guidizzolo. Si impone per 13-7 contro il Sommacampagna.

Vola al quinto posto. Vista la netta superiorità delle prime tre della classe e la grande annata del Sabbionara, il campionato di Federico Pavia e compagni è da considerarsi ampiamente positivo. Nel prossimo turno affronterà il Fumane, avversario tutt’altro che irresistibile. In Coppa Italia giocherà contro il Sabbionara. Parte come sfavorita, ma in gara unica tutto può succedere. A Cremolino ci sono buoni motivi per guardare ai prossimi impegni con ottimismo.

 

Chi scende

Medole

I vice campioni d’Italia e d’Europa sul campo di Aldeno esibiscono una prestazione a dir poco imbarazzante. Certo, il Sabbionara è forte, ha qualità, è formato da giocatori emergenti, ma per perdere ci sono modi e modi. Ieri Luca Fedrighi e compagni hanno scelto quello più brutto, opponendo poca resistenza. Dopo essere andati sotto 1-0 i ragazzi di Grandelli, hanno pareggiato vincendo un 40  pari molto dubbio. Per i ragazzi di Andrea Fiorini, la palla era uscita e doveva essere 2-0. Nemmeno gli episodi favorevoli hanno dato alla squadra mantovana la forza di reagire e provarci. L’assenza di un giocatore (Andrea Moratelli) non può essere certo una valida attenuante per giustificare una prestazione cosi deludente. Dal 1-1 si passa al 12-1. Arriva una piccola reazione, ma è troppo tardi.

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