Guido Peroni: biografia di una passione

Guido Peroni è nato il 23 marzo del 1961 nel reparto maternità dell’ospedale di Bussolengo, accolto con gioia da papà Danilo e da mamma Angelina Grigoli. Dopo due anni arriva anche la sorella Marisa.
Una tranquilla modesta famiglia, con papà Danilo Peroni, operaio marmista, e la mamma casalinga tuttofare.

Guido Peroni frequenta le scuole elementari nella piccola frazione di Monte, e a Sant’Ambrogio di Valpolicella termina la scuola media dell’obbligo: comincia subito a lavorare e, dai 15 ai 18 anni, è apprendista meccanico.
Come tanti a Sant’Ambrogio, incontra poi il mondo del marmo e lavora come operaio marmista per otto anni, presso aziende artigianali della zona.

Vive a Monte fino a 27 anni, fino a quando non incontra Catia Barbessi, la sposa e mette su famiglia con due figli, Enrico nel 1992 e Alice nel 1996.

E’ dopo il matrimonio con Catia che il desiderio di cambiare lo porta a diventare, in un primo momento, socio in una piccola azienda artigiana che si occupa di fiammatura e bocciardatura.
Nel 1989, con la moglie Catia prende il via la “Peroni Guido e C. S.n.c.” che passo dopo passo, cresce e si sviluppa senza soste.

Il segreto del successo, probabilmente, oltre alla passione ed all’impegno, sono proprio i piccoli passi: subito con Catia, il padre Danilo ed un operaio, in una modesta struttura in affitto; poi in un nuovo capannone a Rivoli Veronese; poi in uno più grande a Cavaion Veronese; dal 2008 in una nuova grande struttura di 5.500 mq. Su una superficie di 12.000, sempre a Cavaion, fino ad acquisire, per chiudere il cerchio, una piccola azienda a Volargne di Dolce’.

La società è ormai leader nel settore del trattamento “rustico” delle superfici lapidee, specializzata nell’anticatura, fiammatura, bocciardatura, sabbiatura e spazzolatura di marmo e granito per conto di terzi (www.peroniguido.it) con la peculiarità che tutte le lavorazioni, compresa la fiammatura “ad acqua”, sono “in linea” con l’opportunità, dal punto di vista del contenimento dei costi, che ogni lastra può essere sottoposta consecutivamente a tutte le lavorazioni: tutto senza utilizzare coloranti o additivi chimici come acidi, resine, cere e vernici››.

Poco prima di inaugurare il nuovo impianto, nel 2007, Guido Peroni viene contattato da un altro Peroni, Edoardo, presidente dell’A.T. Monte, alla ricerca di uno sponsor per la squadra di tamburello della piccola frazione di Monte.

In poco tempo, con un gruppo di amici e appassionati del posto, viene costituita, il 6 dicembre 2007, l’associazione sportiva dilettantistica A.S.D. “A.T. Monte – Peroni Marmi”: è l’inizio di una cascata di successi fino ad arrivare ad oggi.

Nel 2008, partecipando al campionato di serie D, vince lo scudetto con i seguenti giocatori:

da sinistra in piedi: D.S. Peroni Guido, D.T. Peroni Edoardo, Benetti Moreno, Busselli Denis, Benetti Andrea

Accovacciati Morando Andrea, Minelli Fabio, Zanandreis Daniele, Acc. Vivaldi Roberto


Nel 2009, partecipando al campionato di serie C, vince lo scudetto con i seguenti giocatori:

In piedi da sinistra Vice D.S. Filippini Luciano, Antolini Gianluca, Quintarelli Domenico, Busselli Cristian

D.T. Peroni Edoardo, D.S. Peroni Guido

accovacciati

Morando Andrea, Benetti Andrea, Lonardi Carlo, Minelli Fabio


Nel 2010, partecipando al campionato di serie B, lo scudetto sfugge di un soffio allo spareggio di Goito contro il Travagliato

innesti Dario Andreoli ed Alberto Marconi

Andreoli, Antonioli, Marconi, Momi, Minelli


Nel 2011 arriva il debutto in serie A disputando un buon torneo e centrando la semifinale in Coppa Italia uscendo a testa alta col Carpeneto 

Luca Baldini, Riccardo Bonando, Alberto Marconi, Andrea Morando, Nicola Merlo, Luca Fedrighi, Minelli, Gianluca Antolini. D.t. Edo Peroni

Nel 2012 con la squadra rimaneggiata continua la marcia di avvicinamento verso la vetta
 
nuovo fondocampo con Alberto Tommasi e Stefano Ioris, mezzovolo Franco Zeni
 

Mirko Cont, Luca De Zambotti, Federico Gasperetti, Stefano Ioris, Alberto Tommasi, Franco Zeni

D.T. Luca Fedrighi


Nel 2013 la grande rivoluzione diventando la regina del mercato con gli arrivi di Yohan Pierron, Massimo Teli, Luca Festi e Paolo Festino. Alla guida tecnica la novità Edo Facchetti coadiuvato dal vice allenatore Edoardo Peroni e dal preparatore atletico Agostino Scaroni,
capitano Andrea Morando, Federico Gasperetti (terzino), Paolo Festino (terzino), Massimo Teli, Luca Festi (mezzovolo) e da Yohan Pierron
 
 
Il Callianetto vuol però concludere la sua ineguagliabile storia in bellezza e supera un pur determinato Monte sia in finale scudetto ad Adeno (TN) e sia nella finale di Coppa Italia a Castellaro (MN). A Cavriana (MN) nell'ultimo atto ufficiale della stagione assieme al canto del cigno del Callianetto arriva il primo grande trofeo la SUPERCOPPA

Nel 2014 con la squadra confermata non si smette di brindare a luglio la COPPA EUROPA a Mezzolombardo (TN), ad agosto lo storico SCUDETTO mancante in terra veneta da 28 anni ed infine riconquistando la SUPERCOPPA a Bonate Sopra (BG)

 Massimo Teli, Yohan Pierron, Luca Festi, Stefano Previtali, Paolo Festino, Sergio Facchetti, Stefano Mosna. Dt. Edo Facchetti


Nel 2015 Guido Peroni sdebitato dall'obbligo morale di vincere lo scudetto a Monte porta a compimento la fusione con il Cavaion dettata da esigenze logistiche e dalla volontà di aumentare il bacino d'utenza. Sul piano agonistico le partenze di Massimo Teli e Paolo Festino sono rimpiazzate dal campione monferrino Alessio Monzeglio e dal ritorno di Federico Gasperetti, sesto uomo Saverio Bottero

Arriva nell'open la stagione perfetta vincendo tutto il possibile la seconda COPPA EUROPA, il secondo scudetto SCUDETTO, la prima COPPA ITALIA, la terza SUPERCOPPA. Unica sconfitta in stagione patita sul campo casalingo di Cavaion in notturna ad opera del Medole.

A fine stagione onorano il mondo del muro partecipando alla grande sfida di Vignale dando vita ad una partita memorabile. Sotto i riflettori ai trampolini di spareggio a sorpresa ma meritatamente vince la squadra di casa.


Nel 2016 si ripresentano come squadra da battere. All'unico addio di Alessio Monzeglio tornato all'amato muro  le grandi novità delle leggende Riccardo Dellavalle ed Andrea Petroselli

Yohan Pierron, Andrea Petroselli, Luca Festi, Federico Gasperetti, Stefano Previtali, Riccardo Dellavalle, Saverio Bottero. Edoardo Facchetti D.T., Edoardo Peroni Vice D.T, Guido Peroni D.S.

 

 

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