Mantova capitale del tamburello: nel weekend a Cavriana le finali di Coppa Italia

La locandina della manifestazione

 

Cavriana Saranno ancora una volta gli sferisteri mantovani a fare da cornice agli atti conclusivi della stagione open 2025 di tamburello. In particolare, il campo di Cavriana ospiterà le finali di Coppa Italia, mentre quello di Cereta sarà teatro delle sfide di Supercoppa. Una doppia scelta che conferma la centralità del movimento virgiliano a livello nazionale: la Federazione ha infatti deciso di premiare il lavoro svolto negli anni sul territorio, affidando al Comitato provinciale Fipt, guidato dal presidente Benhur Tondini, il compito di organizzare appuntamenti che rappresentano un punto di riferimento per l’intera disciplina. Determinante, in questo percorso, è stata la disponibilità delle società locali. Cavriana e Cereta hanno risposto con entusiasmo, accettando di ospitare le quattro finali che metteranno in palio trofei tra i più prestigiosi del calendario. Prima di entrare nel dettaglio della prima tappa, è utile ripercorrere quanto accaduto nelle settimane scorse, quando sono andate in scena le gare decisive per l’accesso alle finalissime di Coppa Italia. Sul fronte mantovano, l’unica formazione capace di conquistare il pass è stata il Solferino del presidente Mario Spazzini, che ha chiuso al primo posto nel proprio girone di Serie A. Niente da fare invece per il Castellaro: nello spareggio decisivo contro il Sommacampagna, la formazione virgiliana ha dovuto cedere il passo ai veronesi, che affronteranno così il Solferino nella finalissima di domenica 28 settembre. Il programma prevede inoltre la finale di Serie B maschile, in calendario sabato pomeriggio, con Castelli Calepio e Noarna pronte a contendersi il titolo. Sul versante femminile, la Coppa Italia di Serie A sarà un affare tra Segno e Tigliolese, in programma domenica, mentre la Serie B femminile vedrà in campo sabato mattina il Segno opposto all’Alegra Settime. Una due giorni intensa, che si annuncia ricca di entusiasmo, adrenalina ed emozioni. Le vincenti delle Coppe si ritroveranno poi il weekend successivo, sabato 4 e domenica 5 ottobre, sullo sferisterio di Cereta per la Supercoppa, dove affronteranno le regine dei rispettivi campionati. Tra i mantovani ci sarà il Castellaro, vincitore della Serie A maschile, che proverà a chiudere in bellezza la propria stagione. Insieme alla formazione del presidente Arturo Danieli, il tabellone delle finali comprenderà anche Segno e Tigliolese per la Serie A femminile, Alegra Settime e Segno per la Serie B femminile, oltre a Castelli Calepio e Noarna per la Serie B maschile. Alla luce di questo calendario serrato, appare evidente come gli ultimi due weekend della stagione open rappresentino non solo un’occasione di prestigio per il tamburello mantovano, ma anche un riconoscimento al lavoro svolto dal Comitato provinciale e dalle società affiliate. Saranno giorni da vivere intensamente per appassionati e sportivi in genere, con la possibilità di assistere a gare dal livello tecnico elevatissimo. Un’ulteriore dimostrazione di quanto questa disciplina, profondamente radicata in terra virgiliana, sappia ancora oggi affascinare e coinvolgere.

 

 

 

 

 

 

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