Luca Festi del Solferino
La quarta giornata di ritorno del massimo campionato maschile di tamburello ha proposto due attesissimi derby virgiliani, che hanno regalato spettacolo e grande intensità: Solferino-Ceresara e Castellaro-Cavrianese. A Solferino, la formazione di casa ha confermato il suo momento positivo imponendosi con autorevolezza anche sulla Cere, dopo aver superato nella giornata precedente il Castellaro. Il derby si è chiuso con una vittoria che consente agli uomini di Mario Spazzini di rafforzare il primo posto in classifica, tenendo a distanza proprio la formazione di Claudio Grandelli, che inseguiva a tre lunghezze, e ora scende al terzo posto, superata dall’Arcene. «Dopo il successo contro il Castellaro – ha dichiarato soddisfatto il tecnico Mario Spazzini – abbiamo concesso il bis col Ceresara. Il primo set è stato piuttosto agevole, mentre nel secondo abbiamo dovuto sudare parecchio contro un’ottima squadra, ma alla fine siamo riusciti a portare a casa il risultato». Non manca però l’orgoglio nella replica del presidente del Ceresara, Fabrizio Pezzini: «Sul primo parziale nulla da dire, loro sono partiti fortissimo. Nel secondo, però, ce la siamo giocata alla pari e siamo stati anche in vantaggio. Purtroppo siamo stati penalizzati in alcuni momenti chiave, come nei quaranta pari. Siamo convinti che un punticino lo avremmo meritato. Potevamo tranquillamente andare al tie-break». Anche a Castellaro si è disputata una sfida intensa, tutta collinare, tra due formazioni storiche della provincia. Il Castellaro di Luca Baldini ha avuto la meglio sulla Cavrianese di Alessandro Nobis, ma soltanto al tie-break, dopo una gara combattuta punto a punto. «La chiave della nostra vittoria – ha spiegato il presidente del Castellaro, Arturo Danieli – è stato l’inserimento tattico di Ghizzi al posto di Valentini. Una scelta che si è rivelata azzeccata e ha dato equilibrio alla squadra. Merito comunque a tutti i ragazzi, che hanno saputo reagire dopo la sconfitta col Solferino. Complimenti anche alla Cavrianese, che ha giocato un’ottima gara, soprattutto grazie a un super Tonon». Sportiva e lucida anche l’analisi del presidente della Cavrianese, Oscar Tondini: «Abbiamo vinto un set, e posso affermare che quando riusciamo a velocizzare il gioco diventiamo molto più concreti. Il problema sorge quando non riusciamo a contrastare squadre che preferiscono un ritmo più lento e il palleggio prolungato. In entrambe le frazioni eravamo avanti, ma nel primo ci siamo fatti rimontare, mentre nel secondo abbiamo tenuto fino alla fine».