Chi sale chi scende 2025: 10.a giornata

SERIE A

CHI SALE CASTELLARO

Era in un buon momento di forma, prima della gara contro il Dossena. Ne esce con due punti. Vince il primo set, lotta fino alla fine nel secondo anche se si deve arrendere ai bergamaschi. Nel tie break va sotto 6-1. La sconfitta ormai era cosa certa eppure riesce a raddrizzare la gara. E’ seconda in coabitazione con l’altro team bergamasco Arcene. Domenica un turno sulla carta non proibitivo, contro il Bardolino, ma fra due settimane arriva un altro esame impegnativo, ovvero la gara al vertice contro il Solferino che all’andata si impose 6-1, 6-4.

CHI SCENDE

RALLO

La prestazione del primo set non è certo da criticare. La squadra si sta adattando alla massima categoria, ma commette dei peccati di ingenuità imperdonabili per la serie A. Nel primo set arriva infatti al vantaggio di 5-3, ad un passo dalla vittoria che sembrava ormai certa, poi il crollo finale che costa la rimonta agli avversari. Troppa precipitazione di fare i quindici. Con un vantaggio di due giochi, ad un passo dalla vittoria, era meglio cercare di rallentare il gioco e aspettare l’errore dell’avversario. Nel secondo set accusa il colpo. Sono quei dettagli che fanno la differenza e sui quali il direttore tecnico Urbano Corradini dovrà lavorare. Si spera che dalla sconfitta abbia imparato. Errare è umano, perseverare è diabolico

SERIE B

CHI SALE

SEGNO

Dopo alcune prestazioni non all’altezza, è tornata a giocare su buoni livelli. Prestazione positiva a livello collettivo e primo posto mantenuto. Certo, non è la classica squadra che fa un campionato a sé, ma ha tutte le carte in regola per lottare per i massimi traguardi stagionali. Il chi sale è riferito anche alla società. Può vantare qualcosa di molto positivo: due squadre in testa alla classifica in campionati nazionali, quella maschile in B, quella femminile in serie A. Vincere a Cavaion, non era facile, perché i veronesi nella gara di andata fecero soffrire Gabriele Merighi e compagni.

VALGATARA

Tiene il passo del Segno, team con il quale condivide il primato in classifica, vince un derby contro una squadra in salute come il Fumane e soprattutto riesce a rispondere al successo di sabato del Castelli Calepio, risultato che aveva consentito alla formazione bergamasca di andare provvisoriamente in vetta alla classifica

CHI SCENDE

CAVAION

Nella gara di andata era uscita dal campo di Segno con un punto e un’ottima prestazione, ma fino ad oggi non è riuscita ad essere costante. Dopo quella gara si poteva pensare che i ragazzi di Edoardo Peroni potessero fare ben altro tipo di campionato e invece fino ad oggi sono la squadra più discontinua e si trovano solitari all’ultimo posto. Nulla è deciso. Il campionato cadetto quest’anno è molto equilibrato, la classifica corta. Con un paio di vittorie si risale rapidamente. Il Fontigo è un esempio evidente di quanto appena detto. Fino a un mese fa sembrava in difficoltà, adesso si trova solo a sei lunghezze dal duo di testa e le sue chance di promozione sono aumentate notevolmente

 

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