Chi sale chi scende 2025: 6.a giornata

CHI SALE   Mirco Campolongo nella foto di Matteo Faccincani

SOLFERINO

La compagine mantovana non si ferma più. Luca Festi e compagni domenica hanno vinto anche lo scontro diretto contro l’Arcene e il bilancio di questa prima parte di campionato è di sei gare e sei vittorie. Ha tutte le carte in regola per conquistare il tricolore anche quest’annpo

CASTELLARO

Non sarà il Castellaro di qualche anno fa, ma resta una squadra forte e competitiva. Vince una gara in trasferta contro un avversario non certo agevole come il Sommacampagna. Tre punti di fondamentale importanza e giovedì nel turno infrasettimanale del primo maggio ha una gara decisamente agevole contro la matricola Rallo, un’occasione da non perdere per ottenere altri tre punti e confermarsi nelle zone nobili della classifica

CHI SCENDE

CINAGLIO

Dopo la gara contro il Bardolino nella quale i veronesi avevano conquistato il primo punto stagionale è arrivato un netto ko a Cavriana. Certo, il team mantovano è di ben altra caratura, ma la squadra sembra incapace di lottare e impensierire gli avversari. La sconfitta è stata netta, perdere contro la Cavrianese ci può stare, ma non si vede grinta e voglia di lottare. Non è come il Bardolino che seppur perdendo riesce a mettere in difficoltà gli avversari come è successo domenica scorsa contro il Dossena. E’ destinata a soffrire fino alla fine e questo lo si sapeva, ma dal punto di vista della tenacia deve fare di più

SOMMACAMPAGNA

Continua a non decollare Alla domanda qual è la squadra delusione di questo avvio di campionato, a mio parere la risposta esatta è Sommacampagna. Giovedì sulla carta ha un avversario facile, ma deve dare il massimo. Il team veronese dovrà essere bravo a gestire il momento delicato della stagione. Giocatori come Federico e Alessandro Merighi con la loro imprevedibilità devono trascinare la squadra veronese al successo. 

 SERIE B 

CHI SALE

SEGNO

E’ la capolista solitaria del campionato. Fino ad oggi in tre occasioni ha vinto al tie break, ma domenica a Castelli Calepio ha disputato la sua miglior prestazione superando una squadra non facile come il Castelli Calepio. Da anni fà bene in B. Potrebbe essere l’anno del salto di categoria? E’ sicuramente ancora presto per dirlo. Giampaolo Merighi, direttore tecnico della squadra trentina invita i suoi giocatori a stare calmi, guardare giornata dopo giornata, quello che succede e alla fine si faranno i bilanci. Per il momento il tecnico trentino di Noarna preferisce parlare di crescita della squadra. 

CHI SCENDE 

CAVAION

Ha sicuramente un’attenuante. Viene dalla serie C e sicuramente il salto di categoria è un qualcosa che crea problemi. Personalmente avevo avuto modo di vederla giocare a Segno alla prima giornata. Uscì dalla difficile trasferta trentina con un punto e avrebbe potuto farne anche due. La squadra ha grandi potenzialità, ma anche molta discontinuità. A Segno a tratti ha dominato, poi subisce. Al momento è ultima insieme al Fontigo, ma può e deve fare molti di più

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