Renzo Tommasi, il campione dei record

L'inarrivabile biografia sportiva di Renzo Tommasi, Superpremio Master alla 6a edizione del Premio L'Alegra Il Tambass in memoria del Dott. Prof. Secondo Grassi e Piero Musso

DIAMO I NUMERI Foto di Gino Micheli, Filippo Piana, Angelo Mortara e Giancarlo Grandi.

RENZO TOMMASI detto "Tumasèn" è nato a San Massimo Veronese il 07/07/1951, secondo le statistiche (e non solo) il miglior giocatore di tutti i tempi. Cresciuto nel vivaio del suo paese si mette in luce nel 1969 vincendo il campionato di serie B con il Marmirolo. Con la squadra mantovana gioca fino al 1972, vincendo il Campionato di serie A nel 1971.

Ferriere Ongari Marmirolo 1972.

Nel 1973 con i conterranei Damoli e Luciano Policante viene ingaggiato dal neopromosso Viarigi dove nel '74 vince il titolo nazionale. I tifosi astigiani lo ricordano come un atleta eccezionale capace di adattarsi a qualsiasi fondo e condizione climatica. Nella pausa invernale era solito prepararsi con la squadra di calcio dell'Hellas Verona.

VIARIGI 1974: in piedi da sx: Pierluigi Accornero, Aldo Marello, Attilio Basso, Luciano Policante, Marco Carbone. Seduti: Renzo Tommasi, Emilio Basso, Ferruccio Fantino, Guido Marello.

Chiusa l'epoca del Viarigi nel 1975 passa al San Floriano. Con i veneti vince quattro scudetti consecutivi ('75, 76, 77, 78) insieme ai fratelli Riolfi, Reccagni e Conati. Nel 1979 lascia lo scettro all'Ovada dell'amico/rivale "Cerot" Marello.

Ritiratasi dalle scene la squadra di Lonardi, nel 1980 passa al Bussolengo dove gioca fino al 1986. Sotto la guida di Vassanelli e Mascanzani, Tommasi diventa il perno di una squadra che vincerà cinque campionati nazionali ('80/82/83/85/86 ). Intorno a lui ruotano negli anni i veneti Tezza, Renzi, Facci, Luciano Policante, Montresor, Pasquali e Fedrigo i bergamaschi Pagani e Gian Previtali e il mantovano Marcazzan.

BUSSOLENGO 1980: in piedi Gigi Pagani, Gian Previtali, Renzo Tommasi. Seduti Elio Tezza, Alberto Renzi, Luciano Facci.

Nel 1987 torna in terra mantovana con la maglia del Medole dove gioca fino al 1990 vincendo altri tre campionati ('87/88/89 ). Suoi compagni d'avventura furono Mario Fanzaga, Marcazzan, Ruffoni, Saviatesta, Canicossa, Lonardi e Fedrigo.

MEDOLE Canova-Martini 1989

Nel 1991/92 passa alla serie A FIGT con la maglia del Pizzoletta Villafranca (VR). Torna in FIPT nel '93/94 con il Bardolino (VR), successivamente '95/96 Bonate Sotto (BG) e Castellaro (MN) nel '97. Nel 1998 scende in serie B con il Sommacampagna (VR) nel '99 ritorna a Medole. Nel 2000 fa il sesto uomo a Borgosatollo dove l'anno successivo contribuisce a portare il primo titolo nazionale in terra bresciana.

Nel 2002 Alberto Fassio riporta Tommasi in terra astigiana, a Callianetto, dove gioca fino al 2006 vincendo ancora cinque scudetti con Beltrami, Petroselli, Dellavalle, Cavagna, Berruti, De Luca e Stefano Previtali. Chiude la carriera nel 2007 in serie B a Malavicina (MN). Da collaudato giocatore diventa allenatore di serie A e continua a giocare (e vincere) nella Rappresentativa Veterani del Veneto. Dopo la guida del Sommacampagna recentemente ha vinto a Cinaglio la Coppa Italia col Castellaro, il prossimo anno è atteso al timone del Medole a trazione chiusanese.

In carriera ha disputato 34 campionati di serie A, 3 di serie B e 2 di A-FIGT. 20 volte Campione Italiano di serie A, 8 Coppe Italia, Nazionale italiano per un ventennio. Ha sfidato tutti i grandissimi campioni nati dagli anni '20 agli anni '80. Tra i giocatori ancora in attività quelli che più si avvicinano ai suoi record sono gli astigiani Riccardo Dellavalle (31 stagioni giocate in serie A) e Giorgio Cavagna (17 scudetti).

Un inchino e un applauso a questo grande atleta. La consegna del premio nella cena di gala al Mach Cha Dira di Settime (inizio 2015)

 

 

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