Domenica scatta la Serie A: sei mantovane a caccia dello scudetto

La pattuglia piemontese di serie A

Mantova Domenica si alzerà il sipario anche sulla stagione della massima serie maschile outdoor. In questo entusiasmante 2024, tutti a caccia dello scudetto cucito sul petto del Castellaro. Tanti cambiamenti nelle varie squadre ai nastri di partenza, dieci in tutto, ma soprattutto sarà interessante vedere come si comporterà la formazione campione d’Italia, totalmente rivoluzionata rispetto a quella che ha dominato negli ultimi anni. E chissà se il Solferino, che si è preso i big del Castellaro – i fratelli Festi, Ioris e Fraccaro – riuscirà a centrare l’obiettivo tricolore, dopo diversi tentativi. Sei le formazioni virgiliane al via: oltre a Castellaro e Solferino, ecco Guidizzolo, Castiglione, Ceresara e Cavrianese. Le altre sono Arcene, Fontigo, Sommacampagna e la neopromossa Valgatara. Subito alla prima giornata i derby Solferino-Guidizzolo e Ceresara-Cavrianese, mentre i campioni riceveranno il neopromosso Valgatara e il Castiglione renderà vista al Sommacampagna. «Per questo campionato non siamo la squadra da battere – afferma lo scudettato patron Arturo Danieli – Favorito a mio avviso è il Solferino; comunque ho piena fiducia in questo gruppo. Buona l’impressione avuta nelle prime uscite. Pierron è il “papà” del team, ma anche Barbazeni ha esperienza. Ho fiducia in Luca Baldini, un signor tecnico. Il gruppo è buono, ma vedremo il suo comportamento in campionato. La gara col Valgatara non è facile: quando si gioca contro un quintetto di caratura l’avversario aumenta l’impegno». Replica per il Solferino il presidente-Dt Mario Spazzini: «Abbiamo costruito una squadra con l’intento di fare meglio rispetto agli anni scorsi. Abbiamo ingaggiato gente esperta: comunque alla fine è sempre il campo che parla». Per il Guidizzolo di Tiberio Biagi osserva il presidente Giancarlo Grandi: «Subito il derby col Solferino. Abbiamo varato una squadra che dev’essere in grado di far bene nelle gare che per noi contano. Sulla carta non dovremmo poter competere con le più forti, anche se tutto nello sport è possibile». Per il Castiglione del Dt Enos Ruffoni parla il presidente Mario Margoni: «Ho detto ai ragazzi che in campo bisogna soffrire e lottare sino all’ultimo istante. Debutto a Sommacampagna? Non conosco i veronesi. Dobbiamo fare la nostra gara e cercare di conquistare punti». Per il Ceresara del Dt Claudio Grandelli risponde il presidente Fabrizio Pezzini: «Si parte subito con il derby con la Cavrianese: auguriamoci sia una bella partita. Obiettivo? In primis centrare la fase che conta in Coppa Italia, poi per il campionato vedremo strada facendo dove potremo arrivare». Per la Cavrianese di Quinto Leonardi ecco il presidente Oscar Tondini: «Dopo la delusione della scorsa stagione vogliamo riscattarci: obiettivo essere fra le prime quattro squadre sia in campionato che in Coppa Italia. Nel “Giorgione Tondini”, dopo aver fatto male nella semifinale con il Guidizzolo, nella “finalina” con il Castiglione siamo cresciuti. C’è da lavorare molto».

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