Una sfida d'alta quota fra Castellaro e Cremolino

Il tecnico Antonio Surian (foto Bruno Gamba)
Una trasferta difficile per proseguire un cammino finora eccezionale. Dopo la vittoria casalinga di mercoledì ai danni del Sommacampagna, il Cremolino torna in campo domani alle 16 nella tana del Castellaro. I mantovani, secondi in classifica a quota 23 e a una lunghezza di ritardo dalla capolista Solferino, sono reduci dal successo esterno per 2-0 contro il Tuenno. Una formazione di alto livello e in lotta per difendere il titolo di campione d'Italia vinto nel 2019, prima che la pandemia facesse saltare la stagione successiva. «Non abbiamo niente da perdere – dice il patron ovadese Claudio Bavazzano –, sapendo di affrontare una delle candidate allo scudetto. Loro sono una squadra aggressiva e noi tendiamo a soffrire questo tipo di avversarie». Il quintetto di Surian arriva all'appuntamento con la massima fiducia possibile. I tre punti incamerati nello scorso turno hanno infatti catapultato il gruppo del ds Mauro Bavazzano al terzo posto a quota 19, avanti di due lunghezze rispetto all'Arcene andato ko contro il Solferino. «Non ci possiamo più nascondere – prosegue il presidente –. Non dobbiamo però pensare di essere già arrivati».
La graduatoria parziale al termine del girone d'andata determinerà poi gli accoppiamenti della Coppa Italia in programma questa estate. I locali arriveranno al giro di boa tra 8 giorni, quando affronteranno in trasferta il Tuenno.

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