Stop al tamburello. Si chiude la stagione mai cominciata

i consiglieri federali Alessandra De Vincenzi e Riccardo Bonando
 
La Federazione ha annullato tutti i campionati

Il tamburello alza bandiera bianca ed alcun titolo tricolore verrà assegnato quest'anno. Infatti nessuna competizione ufficiale verrà disputata nel 2020, stagioni open ed a muro mai iniziate e che mai prenderanno il via. Lo stesso anche nella specialità "da spiaggia" del tambeach. Così ha decretato il consiglio nazionale della Federtamburello convocato in videoconferenza dal presidente Edoardo Facchetti. Assemblea in cui il Piemonte era rappresentato da Alessandra De Vincenzi e da Riccardo Bonando e che ha visto l'approvazione del Protocollo Fipt che fissa i paletti per la ripresa almeno degli allenamenti per le varie squadre. Un documento frutto del lavoro della commissione (di cui fa parte anche l'avvocato Roberto Caranzano, presidente della Commissione tecnica federale) che servirà a regolamentare la ripresa, consentita, delle sedute di allenamento mentre nessun campionato vedrà il via. «Si è deciso il congelamento in toto dei campionati di ogni ordine e grado, maschili e femminili, che avrebbero assegnato un titolo nazionale per il 2020 - precisa la monalese De Vincenzi (siede anche sulla panchina del Tigliole nella serie A in rosa) - Credo personalmente che sia la scelta più saggia. Il momento è drammatico. Tante attività faranno fatica a ripartire. Iniziare sarebbe stato un grande rischio. Innegabilmente dispiace vedere un anno senza attività. Dobbiamo augurarci che passi presto questa pandemia e poi potremo pensare ad organizzare una stagione regolare come si è sempre fatto. La terra rossa mancherà a tutti, non solo atleti, dirigenti ma anche e soprattutto agli appassionati, ma al momento le priorità sono altre». Un 2020 tamburellistico, dunque, che passerà alla storia come un anno quasi privo di attività. Va infatti ricordato che già a febbraio anche i campionati indoor furono bloccati e alcuni titoli non sono stati assegnati.
Lo stop non si limiterà solo all'attività in ambito nazionale ma anche a quella internazionale: quindi anche la Coppa Europa, la «Champions» (si sarebbe dovuta svolgere nella trentina Segno) degli sferisteri quest'anno non avrà un padrone.  
Anche se Alessandra De Vincenzi apre uno spiraglio su eventuali competizioni: «Nella stessa assemblea - dice - è stato deciso di dare facoltà ai Comitati provinciali e regionali, così come alle società, di organizzare tornei, manifestazioni od altre iniziative su base locale». 
Naturalmente anche questa tipologia di eventi dovranno essere organizzati nel rispetto dei decreti che, ad oggi, non consentono assembramenti «ma nella speranza che ciò cambi, possiamo pensare di organizzarne ad estate inoltrata» conclude la consigliera astigiana rinnovando la disponibilità e collaborazione da parte del Comitato regionale Fipt (presidente è Roberto Gino) così come di quello provinciale (guidato da Mimmo Basso).

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