La sfida ai campionissimi. Le condizioni: campo di Moncalvo e chi perde paga la cena
A Settime nella sede Alegra si festeggia il raggiungimento della finale della Coppa Italia femminile di serie B ma arriva forte l'eco dell'impresa del Grazzano dei miracoli con la conquista del triplete. Dal gruppo arriva un'idea rivoluzionaria perché non sfidarli avendo nell'entourage tanti giocatori di buon livello a campo libero. Il team manager de L'Alegra Luca Stella ricorda che il primo a lanciare la sfida al contrario agli invincibili del Callianetto fu Franco Capusso quando il suo Portacomaro nel 2011 centrò uno dei primi triplete. Per qualche anno le sfide dei due mondi furono eventi di successo se non ricordo male vinsero sempre le squadre del libero tranne nell'ultima il Cavaion nonostante una vecchia ed attuale conoscenza Alessio Monzeglio contro il Vignale.
Due i punti fermi della proposta. Il primo desiderio è disputarla nel campo iconico di Moncalvo intitolato a Roberto Carni uno che andava in estasi con queste sfide in cui si destreggiarono le campionesse de l'Alegra Settime dell'epoca. L'altra regola non trattabile è chi perde paga la cena. Agli ordini di Alessio Monzeglio e Luca Stella Amici l'Alegra Settime si affida a Federico e Umberto Pastrone (Arcene), Lorenzo Tonon (Cavriana), Heliot Gounel (Cinaglio), Paolo Artuffo (Casa Paletti) ed i giovani Pietro Paesan e Giulio Melis. Alea iacta est