Il tamburello piemontese ai nastri di partenza

Venerdì  scorso l’affollata presentazione della stagione 2023 a Montemagno.
Il fischio di inizio è previsto per sabato 25 marzo per le Serie A e B del Muro.

Da sabato prossimo 25 marzo il tamburello tornerà protagonista sui campi del Piemonte grazie ad una nuova intensa stagione 2023 presentata nella serata di venerdì scorso presso la gremita sala del “Cantinone” di Montemagno. Un evento affollato di dirigenti, giocatori, appassionati e anche di autorità che, nei loro interventi, hanno ricordato il valore non soltanto sportivo ma anche di passione che anima questa disciplina storica dei borghi piemontesi. Dopo il saluto di casa di  Claudio Gotta, sindaco di Montemagno (ente patrocinatore della serata) - che ha augurato un’ottima stagione a tutte le compagini - è toccato al vicepresidente della Regione Piemonte Fabio Carosso che si è detto “fiero di queste tradizioni sportive” richiedendo un grande applauso rivolto proprio a tutti coloro che contribuiscono a mantenere vive le radici del “tambass”. Parole alle quali hanno fatto eco le successive pronunciate da Simone Nosenzo, vicepresidente della Provincia di Asti, il quale ha descritto il tamburello come “parte integrante della nostra storia e cultura”. “Parlare di questo sport significa respirare un’aria amicale, assistere ad una tecnica di gioco eccellente condita da un emozionante fairplay”, ha poi aggiunto Lavinia Saracco, delegata astigiana del CONI. E prima della carrellata di giocatori e formazioni i conduttori della serata Ivo Anselmo e Tatiana Lazzaro hanno chiamato sul palcoscenico i volti federali del tamburello: Edoardo Facchetti, presidente nazionale della Federazione Italiana Palla Tamburello, con i consiglieri nazionali Alessandra De Vincenzi e Gianni Maccario, il presidente FIPT Piemonte Roberto Gino ed ancora il presidente della Commissione Tecnica Federale Roberto Caranzano e il presidente della Commissione Muro Storica e del Comitato Provinciale Astigiano FIPT Mimmo Basso. Facchetti ha parlato del tamburello come sport che vive in luoghi “dove ancora risiede lo spirito di comunità” e ha guardato al futuro con ottimismo ricordando la necessità di “essere portatori sani dei valori del nostro sport curandone così l'immagine”. I primi a sfilare sotto i flash dei fotografi sono stati i giocatori piemontesi impegnati fuori regione: per la serie A Aurora Tonon (nella società di Ceresara), Andrea Belluardo, Umberto Pastrone, Federico Pastrone, Alessio Basso, Andrea Ferrero, Mattia Zanotto, Gianni Maccario (Castiglione delle Stiviere), Davide Gozzellino, Luca Marchidan, Filippo Martinetto e Francesco Tanino (Cavriara), Luca Lorenzin (Sabbionara), Riccardo Bonando (Solferino) e Luca Merlone (Sommacampagna) mentre per la Serie B Federico Tanino e Lorenzo Tonon (Castelli Calepio) ed infine Daniele Ferrero e Saverio Bottero (Dossena). È quindi stata la volta del settore femminile con le protagoniste del

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