IL CALLIANO FASSA PUNTA SEMPRE PIU’ IN ALTO
La gettonata osteria L’Antico Granaio della famiglia Binello ha ospitato la conviviale di presentazione del Calliano Fassa, una delle squadre più attese di questo incerto e combattuto campionato. I terzi tempi del sodalizio presieduto dal sindaco e volontario pro loco Paolo Bellaurdo si svolgono a rotazione nei bar del paese per cementare un legame forte con la comunità sempre partecipe ed affezionata. La presenza di uno sponsor di primo piano come la Fassa Bortolo permette ai dirigenti di programmare e progettare compagini in grado di volare alto. Oltre al gruppo storico Paolo Belluardo ha trovato sostegno nel prezioso lavoro dietro le quinte di Francesco Dona ed Alfio Bonelli. Rispetto l’anno scorso c’è la consapevolezza di essere diventati un passo alla volta una squadra di vertice a cui manca solo la grande incoronazione. La stagione passata è andata oltre le aspettative con l’epica finale persa di un soffio ma talmente straordinaria ed incredibile nel suo andamento da tenere ancora banco durante la cena a cui si è aggiunta la Supercoppa la prima affermazione di un ciclo appena cominciato. Il presidente nella sua concretezza predica umiltà e sportività individuando nella serietà elemento indispensabile per continuare il cammino intrapreso. Team rinforzato con l’arrivo di Simone Maschio scudettato nelle ultime due stagioni col Vignale a fare una coppia formidabile con Federico Pavia rievocando i trascorsi di Cinaglio. In mezzo Federico Arrobio è una certezza confortato dalla nomina nella squadra ideale. Al cordino il mix tra l’esperienza di Andrea Prai ed il giovane Madalin Pantiru. Pronti alla bisogna Roberto Cuniberti e Alberto Bicocca. Alla guida tecnica ancora l’affiatata coppia Piero de Luca e Paolo Berruti a garantire la bontà del progetto. Aggregati alla prima squadra Andrea Giuliano e Gabriele Orlandi, giovane presidente della Pro loco con cui vi è una proficua collaborazione. La novità è il ritorno di una squadra di serie C composta da giovani amatori del paese più il grazzanese Evasio Rappellino. Completano la rosa Lorenzo Miceli, Luca Mustacchia, Vittorio cavagna, Pietro Bottino, Pietro Montrucchio e Patrik Galletto. Seguiti da Gianpiero Bottino ed il rientrante Massimo Cavagna a garanzia di fiducia nel credo giovanile. Il campo è quasi pronto per avvincenti sfide ed il muro rinnovato è meno “scherzoso” così da essere un utile alleato. A fine stagione la società ospiterà la fase finale della Coppa Italia, manifestazione da rilanciare e siamo in buone mani visto l’imperativo di promuovere e far conoscere sempre di più il paese.
