Doppio successo azzurro nel campionato del mondo indoor

CASTEL GOFFREDO (MANTOVA) – Dopo il primo campionato del mondo indoor, si potrebbe menzionare un’espressione diventata celebre, pronunciata nel luglio 1982, da un grande telecronista Nando Martellini che dopo la finale del Santiago Bernabeu vinta dall’Italia contro la Germania pronunciò con grande gioia: campioni del mondo, cosa che in terra mantovana hanno ottenuto le nostre nazionali.

Un successo meritato per la qualità del gioco espresso e per la forza del gruppo. 

Il primo campionato del mondo di tamburello indoor sorride infatti ai colori azzurri. In campo femminile Beatrice Zeni e compagne battendo in finale la Francia (13-5) ottengono il titolo di campionesse del mondo. Stesso copione anche in campo maschile, sempre ai danni della nazionale transalpina sconfitta per 13-3. Onore comunque alla Francia che ottiene due finali, confermandosi comunque una nazionale di primissimo livello.

In campo maschile Manuel Festi e compagni nella prima gara hanno ottenuto un successo a tavolino contro l'India, compagine che non si e’ presentata alla manifestazione. Luca Festi e compagni hanno confermato comunque tutto il loro valore anche nelle altre due gare disputate contro Repubblica Ceca (vittoria per 13-0) e Cuba. La compagine centro - americana e' riuscita a totalizzare solo tre games. 

Da segnalare che la squadra maschile azzurra era composta da ben 4 giocatori di Noarna (Manuel Festi, Luca Festi, Gabriele Merighi e Luca De Zambotti). Un dato di fatto, non da poco per la piccola frazione del Comune trentino di Nogaredo (300 abitanti), che di recente ha conquistato anche la sua prima Coppa Italia indoor contro compagini più esperte come Bagnacavallo e Ragusa. Noarna si sa è una delle piazze più importanti nel panorama nazionale del tamburello italiano, una società che crede nei giovani e li valorizza fino ai massimi campionati.

Senza eccessive difficoltà anche il cammino delle azzurre trascinate dal carisma di Germana Baldo e Laura Lorenzoni, oltre che dalla giovane promessa Beatrice Zeni, Alice Magnani (quest’ultima autrice di una buona prestazione in semifinale contro l’Ungheria), Veronica Pinamonti e Giulia Rossi. Le azzurre nel primo match hanno avuto la meglio contro il Senegal. Il bis nella sfida contro la Germania (13-0). 

Nella gara di cartello le azzurre hanno sofferto contro la Catalogna che ha confermato di esser una squadra forte in tutti i reparti. Azzurre avanti fino al 6-3, poi la Catalogna si riporta in partita fin al 7-6, vincendo un 40 pari con un fallo di Laura Lorenzoni. Le atlete di Giulia Marino sono state brave nel tenere alto il ritmo e la concentrazione anche nei momenti più delicati della gara. 

Alla luce di questi risultati gli azzurri approdano con pieno merito alle semifinali. In campo maschile, successo contro la Spagna (13-3), in campo femminile, bella vittoria contro la nazionale magiara (13-7).

Ad inaugurare le finalissime le atlete di Giulia Marino che contro la Francia hanno disputato una gara eccellente. Completamente ristabilita dall’infortunio Germana Baldo. Netta anche l’affermazione in campo maschile con Luca De Zambotti e compagni capaci di portarsi avanti fino all’8-1, prima di chiudere sul 13-3. Nel finale fuori Manuel Festi, sostituito da Luca Baldini.

Buona anche la direzione di tutti gli arbitri designati dal presidente della Commissione Tecnica Gianpaolo Arduini.Per questo campionato del mondo sono stati designati i trentini: Sergio Bonicalzi, Elio Frasnelli, Luca Bressan e Maurizio Angeli, i bergamaschi : Flaminio Gambirasio ,Fiorenzo Teli, Samuel Legnani, Giulio Pedrali, i piemontesi Sergio Garetto, Tullio Cotti , Matteo Porricolo, Susanna Rizzitelli, Alessandra Accornero, i mantovani Attilia Bonini, Giovanni Bonini, Lauro Bianchi, Gianni Rizzi, Francesco Vicari,i veronesi Sandro Agnoli, Ottavio Caliaro, Adalberto Trevisani e Giobattista Frarè, e i campani Giuseppe Affinito e Giuseppe Pontillo.

Nel complesso si confermano leader indiscusse Italia e Francia che approdano alle finali sia in campo maschile, sia in campo femminile. Nazionale che ha destato una buona impressione quella brasiliana. Un grande successo per il tamburello italiano che va dedicato alla memoria dello scomparso Giorgio Sangalli presidente della Commissione Attività giovanile da poco scomparso.

Il campionato mondiale indoor è stato un grande avvenimento sportivo e anche associativo. Buona l’affluenza di pubblico, proveniente da tutte le provincie d’Italia dove il tamburello è diffuso, Verona,Trento, Asti.

 

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