DOPPIO SCUDETTO PER IL CHIUSANO: ARRIVA QUELLO DEL MURO!
Il CHIUSANO Giovanissimi, del "Triumvirato Tecnico" Dellavalle-Petroselli-Nicole, si aggiudica anche lo Scudetto 2014 del Muro, dopo quello Open
conquistato ad agosto in Trentino.
Sabato 11 ottobre, a Vignale Monferrato, difficile semifinale con il Valle San Felice (TN), per l'occasione rinforzato egregiamente da Alessandro Merighi del Noarna.
Partita in salita, con un inizio preoccupante (1-2/2-4/3-6), forse in parte condizionata dalle scorie del "dopo Coppa", certamente patite da Mister Dellavalle, sdoppiatosi di ruolo, in mezzoretta, correndo da Cinaglio verso Vignale.
Reazione importante dei Giovani chiusanesi, che recuperano sul 6-6, chiudendo il successivo trampolino 8-7, per il primo (ed ultimo) sorpasso della partita. Volata finale con parziali di 11-7, 12-9 e 13-9 per l'accesso alla finalissima, dopo ben 2 ore di gioco.
Intanto il Castellaro (MN) sconfigge il Fontigo (TV), nell'altra semifinale, pregustandosi l'attesissima rivincita.
Stesse Squadre, stessi Protagonisti (tranne Enrico Bertagna a rinforzo del Castellaro) della Finale Open, scenografia diversa!
Quella domenica, tra le "mura rocciose" di Vigo di Ton, lo scorso 24 agosto, dopo 2 ore e 15 minuti di gioco, il Chiusano vinse 13-9 lo scudetto Open, in una partita equilibratissima.
Sui "mattoni amici" di Montemagno si ripete la storia, ma con un cammino decisamente più facile ed agevole : 3-0/5-1/8-1/9-3/11-4/13-6, ed anche il Titolo Nazionale del Muro finisce a Chiusano, dove il Circolo è divenuto persin piccolo per ospitare tutte le vincite di questi anni!
2/2 tutti i risultati centrati, dalla "Premiata Ditta" Dellavalle-Petroselli, a cui si unisce il lavoro prezioso di Mamma Sandrine!
Un Gruppo di Giovani in forte crescita, soprattutto un Gruppo sano, che vive insieme, Amici dentro e fuori dal Campo, proseguendo la filosofia vincente del Chiusano.
E poi Loro, Ricky ed Andrea, da sempre sui campi, tantissima esperienza e chilometri, oggi messi al servizio dei più Giovani, per un Vivaio che sta regalando molte soddisfazioni, nella speranza di far crescere qualche nuovo campione, nell'impegno di dare un seguito al Tamburello Chiusanese, anzi italiano!
