Le ragazze del Tigliole difendono scudetto e Coppa

Le campionesse d'Italia inseguono in terzo titolo consecutivo La società astigiana è l'unica piemontese rimasta nella serie A

Si accenderà solo nella seconda metà di aprile il semaforo verde sul massimo campionato femminile di tamburello open. Un torneo che vede in griglia solo sette formazioni e delle tre astigiane in corsa solo nella passata ne è sopravvissuta solo una, ovvero la scudettata Tigliole. Le campionesse d'Italia proveranno ad inseguire il tris Tricolore dopo un 2019 che aveva regalato loro anche la Coppa Italia. Alla società del presidente (e sindaco) Daniele Basso il compito di tenere alto l'onore del lato rosa del tamburello del Piemonte, unica rappresentante regionale in un lotto che vedrà in azione le trentine Mezzolombardo e Segno, altrettante formazioni mantovane con Cavriana e Sacca di Goito così come le bergamasca con San Paolo d'Argon e la sempre ambiziosa Dossena. E proprio in terra orobica avverrà il debutto stagionale della formazione astigiana con prima gara a San Paolo d'Argon domenica 19 aprile. Tre gli impegni interni nella prima parte di stagione che saranno sempre sul campo di Castellero, a cominciare dall'atteso debutto casalingo con il Dossena (26 aprile) a cui seguiranno gli incroci con Cavriana (10 maggio) e Sacca (17 maggio). Tigliole in trasferta invece in Trentino: a Segno (3 maggio) e Mezzolombardo (24 maggio) per poi osservare il turno di riposo all'ultima giornata. Il ritorno inizierà il 7 giugno per chiudersì il 26 luglio. A differenza della serie A maschile il torneo femminile vede la disputa dei play off riservati alle prime quattro classificate con match di andata e ritorno il 6 e 13 settembre e le due formazioni vincenti che torneranno in campo il 19 settembre nella veronese Cavalcaselle, teatro della partita che assegnerà lo scudetto 2020, così come un anno fu il «Tirico» di Montechiaro palcoscenico del derby tutto astigiano tra Tigliole e Monale. Prevista anche la disputa dei play out che si disputeranno tra le ultime tre della graduatoria in un torneo con sole gare di andata che condannerà l'ultima del triangolare alla retrocessione in cadetteria.

Per quanto riguarda la Coppa Italia essa vedrà l'ammissione delle prime quattro squadre classificate al termine della regular season per dare vita alle semifinali e finali che si giocheranno nella settimana di Ferragosto nell'ambito dell'analoga competizione al maschile. Coppa anche per la serie B femminile che essendo strutturata su due gironi territoriali prevede una prima fase (17 e 24 maggio) in cui si incroceranno le prime quattro squadre dei due raggruppamenti per eleggere le semifinaliste che scenderanno poi in campo ad agosto per la volata alla Coccarda tricolore.
Invece nel campionato open di serie B raddoppia la presenza di formazioni astigiane in quanto nel primo girone saranno in corsa Piea (retrocessa dalla A) e la confermata Viarigi, unitamente alla virigliana Ceresara, alla bresciana Capriano del Colle ed alla bergamasca Bonate Sotto. Sempre sei contendenti (di cui cinque veronesi) nell'altro gruppo. Girone A che inizierà il 5 aprile con Ceresara-Piea mentre viene posticipata l'11 aprile Viarigi-Bonate Sotto, alla seconda giornata incrocio tutto astigiano con Piea-Viarigi (19 aprile) e poi alla terza sarà la volta di Viarigi-Ceresara e Capriano del Colle-Piea (26 aprile), alla quarta Viarigi a riposo mentre Piea ospiterà Bonate Sotto (3 maggio) ed all'ultima Piea ai box e Viarigi di scena a Capriano del Colle. Cinque incontri nel ritorno dal 31 maggio al 28 giugno. Nelle semifinali si incroceranno i primi due quintetti classificati in ciascuno dei gironi con match il 12 e 14 luglio, mentre la finalissima sarà anch'essa a Cavalcaselle (Verona) sabato 25 luglio. Alla vincitrice andrà il titolo nazionale ma entrambe le formazioni finaliste verranno promosse in A. 

Ma c'è anche l'obiettivo Coppa Europa

 Le girls del Tigliole proveranno a difendere lo scudetto e coccarda tricolori che portano sul petto sognando la Coppa Europa, che si tornerà a disputare in Italia (nella trentina Segno ad inizio luglio).

Al timone della prima squadra nulla cambia con direzione tecnica affidata ad Alessandra De Vincenzi e quella sportiva a Mimmo Basso con Fabio Forno dirigente accompagnatore. Mentre il gruppo delle atlete si allarga con l'arrivo, dal disciolto Monale, dell'esperienza di Antonella Negro e dall'entusiasmo della figlia Ludovica Stella. Unica uscita è quella di Beatrice Caranzano che scende in B per un posto da titolare nelle file del Piea. Dunque per il resto rosa confermata con le già scudettate Silvia Gozzelino, Chiara Zimolo, Cecilia Dellavalle, Elisabetta Arisio, Clarissa Amerio ed Elena Pescarmona.

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